10 Bellissime Colonne Sonore di Videogiochi Vecchi

Non sono mai stata una super appassionata di videogiochi ma, quelle poche volte che gioco alla Wii con amici, 99 volte su 100 rimango colpita dalla colonna sonora. Probabilmente questa mia propensione è dovuta al mio grande amore per la musica, ma sono certa che una forte componente del successo di un videogioco, oltre alla sua giocabilità, sia la colonna sonora che lo accompagna. La stragrande maggioranza delle soundtracks più conosciute fanno parte di videogames che, ormai, sono da considerare datati.

Tuttavia – ammesso e concesso che non abbiate voglia di tirare fuori le vostre consolle impolverate o di installare emulatori – grazie a YouTube avete la possibilità di riascoltarle e viaggiare nel tempo con un semplice click. Ecco una lista delle 10 fra le più belle colonne sonore di Videogiochi vecchi.

Turrican (1990)

Turri-cosa? Turrican è un videogioco sviluppato nel 1990 per Amiga, Commodore 64 e Atari; ai tempi aveva dato nuova vita al Commodore. Se il gioco non è esattamente memorabile, non si può dire la stessa cosa per l’esaltante colonna sonora composta da Chris Huelsback, 68 minuti di musica martellante che potete ascoltare nella sua interezza in questo video.

Grand Theft Auto Vice City (2003)

GTA Vice City è un videogame talmente celebre da non aver bisogno di presentazioni. E altrettanto celebri sono le stazioni radio di sottofondo che, poco dopo l’uscita del gioco, sono state trasformate in compliation pubblicate su CD. Tra le canzoni presenti, alcune hit degli anni ’80 di artisti rock quali Ozzy Osbourne, Twisted Sisters, Iron Maiden e David Lee Roth.

Final Fantasy X (2001)

Il decimo capitolo di Final Fantasy, RPG giapponese, ha tra i suoi punti forti una colonna sonora eterea, capace di trasportare chi ci gioca in un altro mondo. Quattro ore e 26minuti di musica talmente evocatica che definirla spettacolare è decisamente riduttivo.

Quake (1996)

Se parliamo di FPS, Quake è da considerare senz’altro il migliore di sempre, un modello da cui prendere esempio. La colonna sonora, firmata da Trent Reznor dei Nine Inch Nails, è un viaggio di due ore tra atmosfere misteriose e infernali che rappresentano ottimamente l’angoscia che caratterizza tutto il videogame.

GoldenEye 007 (1997)

Uno dei giochi di spicco per la Nintendo64, all’epoca, è stato GoldenEye 007, tratto dall’omonimo film del 1995. All’interno della sua colonna sonora, il pezzo più accattivante era quello della missione “Facility”: un brano di due minuti che unisce elementi electro e il famosissimo tema di Monty Norman. Ascoltandola, è impossibile non sentirsi un agente segreto con licenza di uccidere.

Half Life 2 (2004)

Ancora oggi uno dei videogames più amati di tutti i tempi, la soundtrack di Half Life 2, nelle sue due ore di durata, presenta giri di basso e soluzioni strumentali che rappresentano alla perfezione il mondo post-industriale e distopico in cui si trova intrappolato lo scienziato Gordon Freeman.

Duke Nukem 3D (1996)

Rimanendo in tema di sparatutto a sfondo fantascientifico, anche Duke Nukem 3D è uno dei titoli che ha fatto la storia dei videogiochi. La sua grande giocabilità, inizialmente, faceva passare in secondo piano la colonna sonora ma a posteriori ci troviamo davanti ad un altro main theme orecchiabile e immediato.
(Se siete dei metallari incalliti, potete trovare una cover del tema fatta dai Megadeth. Ma questa è un’altra storia).

The Legend of Zelda: Ocarina of Time (1998)

The Legend Of Zelda: Ocarina of Time è, a detta degli esperti – e non solo – il videogioco migliore di tutti i tempi. Realizzato su cartucce da 32 MB, le più grandi all’epoca, è rivoluzionario grazie al gameplay che mescola diverse modalità di gioco trasformando l’esperienza di gioco in un vero e proprio viaggio. Concetto che anche la stupefacente colonna sonora, firmata da Koji Kondo, ripercorre dalla prima all’ultima nota.

Tetris (1989)

Ebbi il primo incontro con Tetris nel lontanissimo 1992 ma, già dalla prima partita, non riuscìì a fare a meno di canticchiare nella mia testa -e non solo – il famoso motivetto (che, per la cronaca, è una versione del brano folk russo “Korobeiniki”). E indovinate un po’? Non ho ancora smesso di canticchiarla. Se non è una colonna sonora di successo questa…

Mario 64 (1996)

Quella del buffo idraulico italiano innamorato della principessa Peach è la serie più longeva nel mondo videoludico. E allora perché scegliere proprio questo titolo? Semplicemente perché risale alla seconda parte degli anni’90, ovvero quando fu palese agli occhi degli sviluppatori che una buona colonna sonora contribuisce al successo del prodotto.

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