7 Emulatori per Giocare ai Giochi delle Console Portatili di un Tempo

Emulatori per giocare ai giochi di vecchie console portatiliDopo l’articolo dell’altro giorno su come utilizzare un’emulatore per Game Boy Advance mi sono fatto prendere dalla curiosità e ho cominciato una ricerca. Non molto lunga, ma abbastanza indietro del tempo da risalire fino al secolo scorso, precisamente al 1989, e chiedermi: ma esistono emulatori delle prime console portatili? Sì, per la fortuna di tutti i nostalgici c’è la possibilità di recuperare un emulatore per praticamente tutte le migliori console degli anni ’90, dal Game Boy in poi. Questo che segue è l’elenco, con una brevissima recensione, di alcuni di questi emulatori. Ma prima di cominciare la lista non mi resta che fare un augurio di buon divertimento a tutti quelli che, come me, non vedono l’ora di ricordare le vecchie glorie.

1989 – Game Boy

Emulatore per Game Boy

Uscita tra mille polemiche la prima console portatile di Nintendo era destinata a rivoluzionare il mondo dei giochi. La filosofia alla base era semplice: bassi costi di produzione e lunga durata della batteria. Ma non fu quello a creare il mito del Game Boy. No, fu un solo gioco, un’unico gioco a creare una tendenza. Un gioco che ancora oggi è amato da grandi e piccini, e che viene continuamente riproposto in mille varianti. Avete capito di cosa parlo?

Chi c’era nel 1989 non ha nemmeno bisogno di spiegazioni. Gli altri, invece, si dovranno accontentare di 6 lettere: Tetris. Sì, uno dei grandi classici, sviluppato nel 1988 e diffuso in tutto il mondo da Nintendo è stato il gioco in grado di trascinare le vendite di questa console. E se vogliamo rivivere quei momenti, com’era in origine non ci resta altro da fare che scaricare e installare questo emulatore sul nostro PC. Senza troppe preoccupazioni, tanto funziona sia con Windows che con Linux e Mac OS.

1989 – Atari Lynx

Emulatore Atari Lynx

Tentativo ammirevole, per l’epoca. Console a colori, potente e con potenzialità immense. Ma batteria di breve durata e costo eccessivo ne limitarono la diffusione. Oltre ad una modalità di gioco per mancini, piuttosto scomoda dico io. E, se proprio volessi essere cattivo, dovrei aggiungere una campagna di marketing abbastanza gestita male, con tanto di cambio di nome in corsa. E sì, perché all’inizio l’Atari Lynx avrebbe dovuto chiamarsi “Game Handy”: pessima idea.

Anche se il nome, in realtà, non è andato perduto per sempre: il migliore emulatore di questa console si chiama, per l’appunto, Handy. Funziona con Windows XP, e anche con Windows 7. Ma in quest’ultimo caso conviene utilizzare la modalità di emulazione XP. Come dire che per emulare l’Atari Lynx prima dobbiamo emulare Win XP. Paradossi dell’informatica…

1990 – Sega Game Gear

Emulatore Sega Game Gear

Sembra che la storia delle console sia costellata di esperimenti falliti. E non per imperizia tecnica quanto per la messa in produzione di dispositivi di gioco troppo costosi. Uscito in Giappone nel 1990 il Sega Game Gear venne presentato ufficialmente in una conferenza mondiale del 1991. Personalmente lo ritengo la migliore console portatile di quegli anni, e non solo per lo schermo a colori.

L’idea originale prevedeva una seconda versione, da commercializzare a metà degli anni ’90. Il piano prevedeva un Sega Game Gear con schermo touch screen. Ma i costi di produzione si rivelarono esagerati e non se ne fece più nulla.

L’emulatore migliore di questa console è Kega Fusion. Emulatore in grado di funzionare senza problemi con Windows, Ubuntu e MacOS.

1998 – Game Boy Color

Emulatore Game Boy Color

Ed eccoci al Game Boy Color. Molti mettono l’accento sullo schermo di questa console, schermo a colori. Ma è un’altro l’aspetto più interessante, a mio parere. La retrocompatibilità. Che significa, in parole povere, la possibilità di utilizzare su questa console i giochi più vecchi.

Non era scontato per l’epoca, e non è nemmeno scontato oggi. Ma una scelta di questo genere si rivelò vincente, permettendo a chi possedeva già una collezione di giochi per Game Boy di comprare la nuova console e di continuare a giocare. Oggi non tutti i produttori di software o hardware seguono questa linea: peccato, perché io ho molto apprezzato questa possibilità nel Game Boy Color.

1999 – Neo Geo Pocket Color

Emulatore Neo Geo Pocket Color

Se la storia fosse andata diversamente e la SNK non fosse stata svenduta, probabilmente il Neo Geo Pocket Color avrebbe surclassato il Game Boy Color. Schermo, comandi e potenza erano un passo avanti rispetto al modello di Nintendo, ma la sfortuna impedì a questa console il successo che le era dovuta. Venne commercializzato nel 1999 in America e per qualche mese in Europa. Poi, nel 2000, scomparve.

Il suo emulatore non è male, e funziona bene con Windows. Non c’è invece la possibilità di emulare il Neo Geo Pocket Color su Mac Os o su Linux. Però se foste tra i pochi ad utilizzare BeOS potete scaricarne una versione.

1999 – WonderSwan Color

Emulatore WonderSwan Color

Se il nome Namco Bandai vi dice qualcosa vuol dire che per lo meno un po’ di giochi li avete utilizzati. A fine anni ’90 il produttore giapponese provò a creare la propria console, arrivando addirittura a due versioni differenti. Quella a colori riuscì persino a ritagliarsi un 8% di mercato giapponese, grazie sopratutto a Final Fantasy. Ma non ci fu mai un tentativo di vendere questa console in Europa o negli Stati Uniti.

Se siete curiosi di provarla potete scaricare il suo emulatore. Ma non se utilizzate Linux: Oswan funziona solamente con Mac OS e con Windows.

2001 – Game Boy Advance

Emulatore Game Boy Advance

Ed infine ecco il Game Boy Advance. Certamente replicare il successo del primo Game Boy era difficile, eppure l’Advanced non si comportò male: 80 milioni di pezzi venduti sono un risultato significativo.

Questa volta non c’era Tetris a fare da volano, ma i Pokemon e Super Mario trainarono questa console al successo. A distanza di un decennio, anzi più, dal Game Boy, Nintendo dimostrava di essere ancora in campo e di lottare con tutte le forze per una posizione da leader. Cosa non scontata, se pensiamo a quanti dei produttori di console di quegli anni sono ancora in produzione. Oggi la battaglia vede di fatto contrapposti solamente Nintendo e Sony, con un timido tentativo dei produttori di smartphone di entrare in lizza. Ma questo è un discorso diverso, molto più complesso e più variegato. Io, nel mio piccolo, mi limito a chiudere qui questo elenco di emulatori di vecchie console.

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