10 Nuove Tecnologie Innovative che Stanno Cambiando il Mondo

La ricerca scientifica ha avuto un’accelerazione incredibile negli ultimi secoli, e negli ultimi decenni in particolar modo. Dopo millenni in cui l’umanità è vissuta di raccolto, agricoltura e caccia, producendo in maniera artigianale, si è passati in un lampo alla produzione industriale, e all’industrializzazione dell’agricoltura, all’automatizzazione, l’informatizzazione e agli OGM. Il mondo è rapido, e la tecnologia che cambierà il mondo nei prossimi anni è già in avanzato fase di sviluppo oggi.

O, addirittura, già in vendita nei suoi primi prototipi. Il futuro che la fantascienza disegnava mezzo secolo fa nell’arco dei prossimi dieci o vent’anni sarà realtà. E queste 10 nuove tecnologie innovative contribuiranno a cambiare il mondo. Anzi, lo stanno già cambiando.

La Carne Sintetica

tecnologia che cambia il mondo

Al di là delle sciocchezze malthusiane, non siamo troppi in questo pianeta. E chi lo crede, chi pensa che ci siano troppi esseri umani, beh, c’è un unico modo per essere consequenziali con la teoria malthusiana. Per quanto mi riguarda, molto meglio cercare un modo per ottimizzare le risorse del nostro pianeta, e garantire un’alimentazione sana e corretta a tutti gli abitanti del mondo. E, oltre al migliorare l’agricoltura sfruttando le nuove tecnologie – ci torniamo più avanti – vale la pena affrontare il problema della carne.

La via migliore, probabilmente, è la creazione di carne sintetica, stampabile attraverso delle macchine specifiche o coltivabile in vitro. Penso sarà questa la via che si concretizzerà, la coltivazione della carne. Qualche mese fa è stato cucinato e mangiato il primo hamburger sintetico: il sapore è quasi come quello “naturale”, ma non è stato fatto macellando nessun animale. Il problema non è il sapore, al momento quello che blocca la produzione di massa di carne sintetica è la difficoltà di produrla, e l’alto costo per pezzo. Però appena la tecnica verrà affinata, migliorata e resa concorrenziale sarà l’inizio di una nuova rivoluzione alimentare.

Gli Esoscheletri

Gli esoscheletri, immaginati nei film di fantascienza come strumento per rendere più forti i soldati, sono già venduti, negli Stati Uniti, per uno scopo più nobile: fare camminare chi è in sedia a rotelle. Sono ancora costosi, e ingombranti, ma l’esoscheletro prodotto da ReWalk permette davvero di tornare a camminare sulle proprie gambe agli invalidi, ai malati e a chi è rimasto vittima di un incidente. La tecnologi è cara, ma è già realtà in America, Germania e Israele.

Computer controllati dalla mente

E sempre nell’ambito della medicina, anche l’informatica sta cercando un modo per ridare abilità perdute ai malati. Una delle cose più promettenti è la ricerca sui computer controllati dalla mente. Una specie di telepatia, già in parte realizzata, che permetterà di controllare arti meccanici, voci sintetiche, automobili e tutto quello che utilizza un chip. Siamo ancora alla fase sperimentale, non esiste un vero e proprio prodotto funzionante alla perfezione. Ma non c’è molto da attendere, anzi.

Un controllo costante della propria salute (Tricorder)

Come non ci sarà da attendere molto per avere a disposizione un proprio laboratorio di analisi personalizzato. Ci sono già dei prototipi utilizzati, ci sono anche alcuni modelli venduti. Il concetto alla base è utilizzare l’ingegneria atomica per costruire dei piccoli laboratori medici, magari indossabili, in grado di monitorare costantemente il nostro stato di salute e di individuare problemi sul nascere, ed eventualmente intervenirci.

In questo filone si possono includere dei veri e propri Tricoder, come quelli di Star Trek, ma anche le lenti a contatto per diabetici di Google, le applicazioni di Apple per monitorare la salute attraverso l’iPhone, e i vari bracciali smart per il fitness. Un po’ alla volta la nostra salute sarà costantemente sotto controllo, e potremo curarci prima ancora di avere i sintomi di una malattia.

Ingegneria Genetica

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E potremo anche combattere le malattie genetiche, quelle ereditarie, sul loro stesso campo: modificando il nostro patrimonio genetico. Lasciamo stare l’eugenetica – sarebbe un discorso complesso e difficile da affrontare in poche righe -, quello davvero interessante è la capacità che avremo di eliminare i geni responsabili di alcune patologie gravi, oppure di creare delle medicine personalizzate in grado di curare quasi ogni patologia.

Sarà possibile, e in parte è già così, creare dei retrovirus in grado di riscrivere il DNA delle cellule tumorali e di bloccare il cancro sul nascere. Oppure forzare alcune cellule a cambiare funzione e a guarire ferite, malattie e – probabilmente in un futuro non proprio vicino – a fare ricrescere arti mancanti. Ecco, magari fare ricrescere una mano non sarà possibile per ancora molto tempo, ma i capelli sì, e anche altri organi meno complessi.

Trasporto ad altissima velocità

Chiudendo il discorso legato alla medicina e al prolungare, e migliorare, la vita, uno dei progetti più ambiziosi è la creazione di una rete di trasporti ad altissima velocità. E con altissima intendo con spostamenti a velocità superiore ai mille chilometri l’ora. Ci sono vari progetti, costosi, per creare delle vie di trasporto tramite tubo. Ok, detta così pare una cavolata ma ci sono dei progetti in fase di studio per dei treni a levitazione magnetica in grado di ridurre di dieci volte il tempo necessario per spostarsi da una parte all’altra del continente americano.

Uno di questi è l’Hyperloop, proposto da Elon Musk. E, per dire, Elon Musk è l’inventore di PayPal, il creatore della Tesla e della sua rete di distribuzione e del progetto SpaceX. E per chi non lo sapesse, SpaceX è la prima società di viaggi spaziali a utilizzare vettori ad atterraggio verticale, come i fantomatici dischi volanti. E che, tra un paio d’anni, se tutto procede senza incidenti, avrà il compito di portare in orbita gli astronauti americani ed europei. Ecco, magari per il turismo spaziale sulla Luna c’è ancora da aspettare un po’, ma se Elon Musk si mette in testa di costruire l’Hyperloop tra dieci anni ci si sposterà in un paio d’ore da una parte all’altra del pianeta.

L’Energia Solare

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Probabilmente uno dei problemi legati all’Hyperloop è la quantità di energia necessaria per muovere dei treni magnetici così veloci. Uno dei metodi è l’utilizzo dell’energia solare. Al momento non è ancora né efficiente né conveniente usare solo l’energia solare. Però si stanno facendo ricerche e si sta investendo molto nel tentare di risolvere il problema. Se, perché non è certo che ci riusciremo, sarà trovata una soluzione probabilmente potremo cominciare ad affrancarci dalla dipendenza da petrolio e carbone.

La Conservazione dell’Energia

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Anche perché uno dei problemi dell’energia solare, come di quella eolica, è che non sono costanti nel tempo. Di giorno è tutto ok, ma di notte il sole non c’è, questo è un limite invalicabile. Uno dei modi per risolvere il problema è avere delle batterie efficienti. E più in generale un metodo di stoccaggio dell’energia che permetta di utilizzare l’elettricità più agevolmente in molte situazioni: nelle auto elettriche, nei trasporti pubblici, nelle industrie. Per riuscirci sono allo studio batterie costruite con dei nanomateriali, molto più efficaci e potenti.

Droni Agricoli

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Tornando al discorso iniziale, quello sul fabbisogno alimentare, una delle tecnologie più innovative è legata all’utilizzo dei droni in agricoltura. Questi piccoli robot volanti, in grado di decollare, atterrare e volare in maniera completamente autonoma, possono tenere sotto controllo grandi colture evidenziando, se equipaggiati con la strumentazione adatta, eventuali problemi, malattie e altro. E’ una cosa piccola, poco scenografica ma in grado di evitare epidemie agricole e di aumentare l’efficacia dell’agricoltura. E quindi la quantità di cibo prodotto per sfamare la nostra specie.

La Desalinizzazione

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Come per dissetarla probabilmente dovremo incrementare l’acqua potabile estratta dal mare. Adesso non è conveniente, desalinizzare l’acqua del mare. Perché l’acqua potabile ottenuta è costosa, e il materiale di scarto rimasto è altrettanto costoso da smaltire. Ma la soluzione del problema è complicata da attuare: utilizzare l’impasto di sale e ferri estratto dall’acqua di mare per qualcosa di utile. Da un lato avremo l’acqua potabile, da bere; dall’altro del minerale prezioso da utilizzare per creare batterie, o per la costruzione di oggetti. Questo renderebbe conveniente costruire nuovi desalinizzatori, anche nel Mediterraneo.

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