Il bello dei videogiochi è anche la loro storia relativamente breve. Anzi, un battito di ciglia se la confrontiamo con la storia del cinema, o della letteratura. O della musica e delle altri arti, anche. Nonostante questo, nonostante la sua giovinezza, l’arte dei videogiochi ha raggiunto alcune vette. Ed è un’arte, perché far emozionare, e il divertimento è un’emozione bellissima, di quelle più difficili da indurre, da riprodurre e da prolungare. Ma oltre allo svago i videogiochi possono essere educativi, aiutare la ricerca (sì, esistono videogiochi che aiutano la ricerca contro il cancro), oppure sperimentare nuove forme di narrativa. Normale, quindi voler stilare una classifica dei videogiochi migliori. Il problema è che non è semplice. E infatti ci sono molte liste e classifiche. Qui riporto quelle più significative in una specie di metaclassifica: la classifica delle classifiche dei migliori videogiochi.
GameRankings
Il primo sito con delle liste e classifiche di videogiochi da consultare con una certa frequenza si chiama Game Rankings. Non è un sito di recensioni: adoro i siti con recensioni di videogiochi, ma questo non lo è. La valutazione dei giochi è fatta aggregando recensioni, sì, ma di più siti diversi. Questo permette ai redattori di avere uno sguardo più ampio rispetto alle proprie esperienze, e di aggiornare frequentemente liste e classifiche, sopratutto con i nuovi titoli usciti.
Metacritic
Metacritic è Metacritic: penso sia uno degli indicatori migliori per valutare la qualità di un videogioco. Perché? Perché si basa sulle valutazioni di alcuni tra i più popolari negozi online, tipo Steam. In pratica sono le stelline, o i voti, dati da chi ha acquistato il gioco, e ci ha giocato per un po’. Volendo si potrebbe paragonare questa classifica a quella dei best seller combinata però con un giudizio del pubblico.
Il sito ha un pregio e un difetto. Il pregio, è possibile avere molte classifiche personalizzate, persino quella dei peggiori giochi. Il difetto è la presenza di titoli tutto sommato recenti. Perché? Perché fino a qualche anno fa, una decina, le recensioni e i giudizi erano tutti, o quasi, nelle riviste specializzate. Recuperarle e usarle oggi è effettivamente un lavoro immane.
GameRadar
GameRadar è un bel sito di notizie e recensioni di videogiochi. Vale la pena consultarlo, ogni tanto, per capire qual’è l’aria che tira, quali novità sono in arrivo, quali aspettare con ansia e quali cassare subito. Oppure quali titoli del passato recuperare.
Ma non è il sito in se quello che interessa ora quanto una particolare classifica pubblicata dal sito stesso qualche tempo fa. Si tratta di una classifica dei migliori 100 giochi di tutti i tempi. E bisogna dare atto della qualità della classifica, perché riuscire a confrontare un gioco degli anni ’80 con uno del 2013 non è semplice. Per niente, perché entrano in gioco differenze tecnologiche, e ricordi. Però è un ottimo punto di partenza per dirimere le discussioni con i propri amici su quale gioco sia migliore dell’altro.
IGN
Infine c’è IGN. Non è una classifica oggettiva, non nel senso con cui si possono intendere le liste presenti negli altri siti. E’, piuttosto, una classifica dei redattori di IGN, e raggruppa più che altro giochi moderni. Sono cento giochi da giocare nell’ordine indicato partendo da Demon’s Souls (2009) arrivando fino a Mass Effect 2 (2010) passando per The Witcher 2 (2011) e Mario Kart DS (2005).
