Le Migliori 10 Alternative a Dropbox

Le migliori alternative a DropboxSe il futuro, come pare, è sempre più legato alla nuvola digitale allora vale la pena indagare e scoprire quali sono i migliori servizi legati al Cloud Computing. Di programmi, applicazioni, funzioni online abbiamo parlato spesso; meno, però, di quei servizi che permettono di salvare online i nostri dati permettendoci l’accesso da ogni luogo, e da ogni dispositivo, a patto di essere connessi a Internet. Di sicuro se dico Dropbox nessuno spalancherà gli occhi per la sorpresa. Ma oltre a questo vero e proprio gigante ci sono molti altri siti in grado di offrire una valida alternativa al salvataggio, alla condivisione e al recupero di file e documenti online. Tra tutti vale la pena elencare almeno 10 potenziali sostituti, o integratori, di Dropbox.

1. Box.com

Interfaccia grafica del sito Box.com

La prima alternativa, con molta fantasia, si chiama Box, scatola. E’ un sito abbastanza vecchio da essere affidabile, e con abbastanza esperienza da poter garantire un servizio efficiente di sincronizzazione, backup e ripristino dei documenti. Inoltre, come molti delle applicazioni presenti in questo elenco, funziona anche su piattaforme diverse (Windows, Mac, Linux, Android) rendendo molto semplice accedere ai nostri file da qualsiasi dispositivo.

2. Wuala.com

Interfaccia grafica del sito Wuala.com

Wuala non è famoso, per lo meno non come dovrebbe essere. Anche se, a dire il vero, è un’alternativa abbastanza peculiare a DropBox. Wuala è una specie di cassetta di sicurezza in cui possiamo archiviare i nostri file, tenendoli al sicuro. Perché? Perché tutti i file vengono crittografati prima di essere caricati sulla nuvola, e non dopo come capita spesso. Questo permette un livello di sicurezza maggiore, anche se rende un po’ più macchinoso modificare e condividere i documenti.

3. Google Drive

Interfaccia grafica del sito Google Drive

Google Drive è l’alternativa di Google a DropBox. Anche se non è esattamente vero. Perché sì, Drive permette di archiviare e conservare i nostri file online, ma ci permette anche di modificarli, di crearli, di condividerli restando sempre all’interno del mondo Google. Anche lo spazio a nostra disposizione è suddiviso in maniera inconsueta rispetto agli altri servizi: possiamo caricare 15 GB di materiale gratis ma in questo conteggio non rientrano i file creati direttamente con Drive, le foto, e la musica. In pratica abbiamo virtualmente a disposizione uno spazio infinito.

4. Sky Drive

Interfaccia grafica del sito Sky Drive

Anche Microsoft ha il suo spazio di archiviazione Cloud. Personalmente non lo uso da molto tempo, anche se alcuni colleghi dicono di trovarsi bene. Quello che apprezzano di più è l’integrazione con Office 2013 e i loro dispositivi Windows, sia smartphone che PC.

5. Sugar Sync

Interfaccia grafica del sito Sugar Sync

Ogni tanto si scoprono cose interessanti, spulciando in rete. Ad esempio che SugarSync al di là della home page inglese ha un’animo italiano. Perché? Perché è legato a Libero.it, e se accediamo tramite la mail di Libero possiamo avere a disposizione 5GB di spazio online gratis. Altrimenti si paga, e le tariffe non sono nemmeno molto economiche.

6. Team Drive

Interfaccia grafica del sito TeamDrive

Anche Team Drive punta molto sulla sicurezza, tanto da vincere più premi in questo settore. Ma più che ai singoli utenti Team Drive pensa alle piccole realtà professionali, come piccole aziende e uffici, perché permette di creare server personali sincronizzati, sicuri e protetti.

7. CloudMe

Interfaccia grafica del sito Cloud Me

CloudMe rappresenta uno dei primi tentativi di creare un sistema completamente online, sulla falsariga di Google. Oltre a salvare i propri documenti sulla nuvola possiamo accedere a un sistema operativo virtuale tramite un semplice browser, installando e usando applicazioni, creando e modificando documenti. L’idea è buona, anche se a mio avviso realizzata in modo abbastanza grossolano. Ma è comunque un buon modo per assaporare in anteprima quello che sarà il futuro.

8. Amazon Cloud Drive

Interfaccia grafica del sito Amazon Cloud Drive

Amazon: inutile dirlo, è stato rivoluzionario nel mondo dell’ecommerce. I prezzi bassi, la puntualità nella consegna, un sito semplice, un magazzino immenso. E uno spazio cloud simile, facile da usare e veloce. Ma non in italiano, e senza la possibilità di condividere i file che salviamo. Che se da un lato va anche bene, rendendo il tutto più sicuro, dall’altro limita molto le potenzialità del servizio.

9. Own Cloud

Interfaccia grafica del sito Own Cloud

La versione geek di DropBox: perché accontentarsi di quello che gli altri ci offrono quando possiamo crearci noi stessi la nostra casa sulla nuvola? Ottima domanda, perché con Own Cloud possiamo esattamente fare questo, creare un sistema di cloud computing su un nostro server. Ideale per smanettoni, of course, e per le piccole aziende.

10. BitTorrent Sync

Interfaccia grafica del sito BitTorrent Sync

Infine l’ultima alternativa è il cloud senza cloud. Sì, proprio così, la possibilità di accedere ai nostri file da qualsiasi dispositivo a qualsiasi dispositivo senza passare per server altrui, e in modo del tutto sicuro. Il funzionamento è simile a quello dei torrent, ma permetterebbe sia l’anonimato che la sicurezza. Al momento il progetto è ancora in fase “alpha”, ma l’idea è davvero buona. E pare funzionare già bene.

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