Alternative a PowerPoint e Keynote per Creare Presentazioni

Certo, è possibile creare presentazioni con PowerPoint e con KeyNote. Ed escono anche delle presentazioni discrete, e se si lavora di fino, modificando settaggi, stili e impostazioni si riescono anche a creare delle belle cose, efficaci ed eleganti. Ma PowerPoint e Keynote non sono gli unici programmi che è possibile utilizzare, e nono sono nemmeno i più economici o i più aggiornati.

Esistono, gratis e non, alcune alternative a powerpoint altrettanto valide e, sotto alcuni aspetti, anche migliori per semplicità d’uso, facilità di personalizzazione, integrazione con internet, condivisione su social network o attraverso reti aziendali. E, sopratutto, per la possibilità di creare presentazioni in stile moderno, senza dover per forza incappare in quel sapore retrò comune ad alcuni stili predefiniti di PowerPoint.

Elenco delle migliori alternative a powerpoint

Prezi

Sono almeno 4 o 5 anni che conosco e utilizzo, con una certa frequenza, Prezi. Non è l’alternativa più conosciuta a powerpoint, vero, ma penso sia la più originale e quella che permette di creare rapidamente delle presentazioni efficaci e dinamiche. Dinamiche? Sì, perché a differenza di PowerPoint e KeyNote, Prezi non utilizza diapositive ma un’unica, gigantesca, lavagna. Man mano che la presentazione prosegue li sposta l’inquadratura, zoomando o allargandola, permettendo di aggiungere movimento e dinamismo a presentazioni altrimenti semplici e banale.

All’inizio è normale trovarsi disorientati da questo approccio diverso, poi appena si capiscono le potenzialità si tende a snobbare gli altri programmi. E ci si dimentica che nulla è perfetto, nemmeno Prezi. Il suo problema principale è l’impossibilità di utilizzarlo per presentazioni davvero lunghe, o per usi specialistici, come lezioni universitarie o presentazioni di risultati d’esercizio. Non è un problema del programma in sé, semplicemente per presentazioni ricche di particolari, scritte, grafici e concetti il continuo andare avanti e indietro, lo zoomare e l’espandere l’inquadratura, tutto questo può provocare nausea o per lo meno fastidio.

In compenso è ottima per presentazioni brevi, magari per utilizzi pubblicitari o per la presentazione di concetti semplici, o per riassunti che non richiedono approfondimenti immediati.

Haiku Deck

La filosofia alla base di Haiku è la semplicità: pochi temi disponibili, poca personalizzazione di stile, font e colori, poche opzioni. Da un lato questo è limitante, dall’altro permette di creare rapidamente presentazioni eleganti, senza perdere tempo in modifiche inutili quando non dannose.

Ovviamente questo non significa che non sia possibile personalizzare la presentazione, semplicemente che lo si può fare a patto di mantenere una certa unità nello stile e nei colori. Quindi grafici, paragrafi, elenchi, ogni cosa sarà modificabile solo in funzione del tema scelto. Ogni cosa a esclusione delle immagini di sfondo.

Haiku spinge molto per l’utilizzo di immagini e fotografie, e integra una barra di ricerca attraverso la quale cercare quelle adatte alla propria presentazione. Onestamente non ho ben capito i criteri di filtro utilizzato nella scelta di quali immagini mostrare e quali no: credo siano mostrate solo quelli utilizzabili legalmente e rilasciate con licenza Creative Commons, rimane comunque un’ottima alternativa a powerpoint e keynote.

Emaze

Emaze non offre un’impostazione originale, opta più per il migliorare le caratteristiche di PowerPoint. Il funzionamento ricorda molto il programma di Microsoft, lo ricalca su molti aspetti fondamentali. Ma aggiunge una rinfrescata a tutto, partendo dalle diverse transazioni (sia 2D che 3D) passando per i grafici (molti, tutti diversi e personalizzabili) finendo ai modelli da utilizzare come base di partenza.

Zoho Show

Infine c’è Zoho Show, del pacchetto Zoho. Anche in questo caso l’ispirazione di PowerPoint è palese, sia nelle funzioni offerte che nell’impostazione grafica. Ma ci sono due cosa in particolari che rendono Zoho migliore. Innanzitutto la possibilità di salvare varie versioni della stessa presentazione, ognuna contrassegnata da note e indicazioni delle modifiche fatte. In questo modo è possibile annullare rapidamente eventuali errori, o decidere di rifare solo una parte senza dover riprendere in mano l’intera presentazione.

Il secondo aspetto è legato alla portabilità di Zoho. Portabilità sia nel senso di poter utilizzare Zoho Show su tutti i diversi sistemi operativi per desktop ma anche su tablet e su smartphone. Questo permette di avere sempre appresso la propria presentazione, e anche di applicare correzioni e modifiche all’ultimo minuto, come se avessimo l’editor di powerpoint online

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