Come Condividere File tra Windows e Linux

Come condividere file tra Windows e LinuxLe distribuzioni Linux sono sempre più diffuse anche tra l’utenza media, data la possibilità di installare una versione di Linux in parallelo a Windows; l’unica pecca, se vogliamo, del diffondersi di Linux sono le difficoltà nel condividere cartelle tra sistemi Linux e Windows, una operazione spesso complicata e che non sempre riesce nel suo intento. Oggi vedremo come condividere una cartella da Windows o Linux ed accedervi dal sistema operativo opposto, sia in lettura che scrittura senza alcuna limitazione specifica.

Creare una cartella condivisa da Windows

Iniziamo col vedere come creare una cartella condivisa da Windows accessibile successivamente da Linux, poi provvederemo a vedere anche come fare il contrario; innanzitutto dobbiamo assicurarci da Windows di aver abilitato la condivisione dei file e stampanti e l’individuazione delle reti: in Windows 7 ma anche 8 possiamo trovare questa opzione dal “centro connessioni di rete e condivisione” alla voce “modifica impostazioni di condivisione avanzate”, assicurandoci di selezionare le prime due funzionalità.

Schermata di Windows per abilitare la condivisione di file e stampanti

Dopo aver cliccato su “salva cambiamenti” potremo creare una cartella apposita da condividere o condividerne una già esistente; ci basterà eseguire un click destro sulla cartella, selezionare “proprietà” e sotto la voce “condivisione” scegliere la voce “condivisione avanzata”: da qui dovremo spuntare la voce “condividi la cartella” e cliccando su “autorizzazioni” settare i permessi spuntando ogni voce su “consenti”.

Schermata di condivisione di una cartella su Windows

A questo punto la cartella è pronta, condivisa in scrittura e lettura ma manca ancora un passo relativo alla sicurezza: sempre dalla proprietà della cartella in questione spostiamoci sulla linguetta “sicurezza”, clicchiamo su “modifica” quindi su “aggiungi” immettendo la voce “Everyone” per dare autorizzazione a chiunque di accedere alla cartella.

Schermata di modifica dei permessi di condivisione della cartella

A questo punto la nostra cartella sarà condivisa con tutti, accessibile in scrittura e lettura senza limitazioni; vediamo come accedervi da Linux.

Accedere da Linux alla cartella condivisa

Per accedere alla cartella condivisa su Windows da Linux dovremo andare a montarla correttamente, il tutto tramite terminale per essere sicuri che da qualunque distribuzione siamo possiamo eseguire i seguenti comandi: per primo installiamo le “cifs utils” con il comando “sudo apt-get install cifs-utils”, immettendo successivamente la nostra password utente.

A questo punto possiamo montare la cartella condivisa con il seguente comando: “sudo mount.cifs //WindowsPC/Share/home/max/Desktop/Windows-Share -o user=massimo” dove ovviamente il primo percorso è dove vogliamo montare la cartella; attenzione a immettere inoltre il nome utente corretto nel primo percorso (lo stesso nome utente che utilizziamo in Linux), l’utente indicato dopo “user=” deve essere il nome utente in Windows e infine la cartella indicata nel primo percorso deve essere già presente e vuota.

Creare una cartella condivisa su Linux

Creare una cartella condivisa invece da Linux è possibile ma i vari passi saranno tutti eseguiti da terminale invece che da varie finestre come su Windows; il primo passo è installare Samba e settare uno username e una password: apriamo il terminale quindi e digitiamo “sudo apt-get install samba” e successivamente “smbpasswd -a max” dove ovviamente al posto di max possiamo mettere il nome utente che preferiamo.

Ora creiamo una cartella sul desktop da condividere con il comando “mkdir ~/Desktop/Share” e andiamo a modificare la configurazione Samba tramite “sudo vi /etc/samba/smb.conf”; al fondo del file di configurazione troveremo i principali settaggi che devono essere configurati secondo le proprie esigenze, ad esempio così:

Schermata di configurazione dei permessi della cartella condivisa su Linux

Dopo aver salvato le modifiche infine ricordiamo di riavviare il servizio Samba per rendere effettive le modifiche con il comando “sudo service smbd restart”.

Accedere da Windows alla cartella condivisa

A questo punto da Windows dovremo solamente cercare la cartella condivisa da Linux in rete: il metodo più semplice e veloce è creare un nuovo collegamento con un click destro sul desktop scegliendo “nuovo –> collegamento” e immettendo indirizzo IP del PC Linux seguito dal nome della cartella condivisa, ad esempio “\\192.168.1.10\cartella_condivisa”.

Attenzione a porre correttamente i simboli, doppio slash iniziale e uno slash singolo a dividere indirizzo IP e nome della cartella. Se tutto è stato configurato correttamente avremo subito accesso alla cartella condivisa; se non conosciamo l’esatto indirizzo IP possiamo digitare da terminale sul PC Linux il comando “ifconfig” per conoscerlo subito.

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