Guida: Come Condividere Cartelle tra Windows e Mac OS X

condividere cartelle tra windows e macOggi mi va di scrivere un’articolo un po’ più complesso del solito, come condividere cartelle tra Windows e Mac. No, non è impossibile, ma con alcuni passaggi tecnici utili per risolvere un problema comune in molti uffici e, perché no?, anche in alcune famiglie. Capita, e capiterà sempre più spesso più passa il tempo di ritrovarci a lavorare in uffici con computer con diversi sistemi operativi, o in famiglie in cui i vari pc possano avere installati varie versioni di Windows, Ubuntu o Mac Os. Ora, questa varietà utile in alcuni casi inizia a dare dei problemi quando vogliamo condivide cartelle e file. E poiché i casi e le combinazioni da affrontare sarebbero innumerevoli, vi spiego come condividere cartelle tra Window e Mac OS X: gli altri casi sono varianti di questa, e il procedimento è simile, se non identico.

1. Le cose fondamentali da sapere

Cominciamo con l’ABC di questa guida, ovvero gli strumenti che ci servono per mettere in rete due computer e per creare una cartella condivisa. Bene, la bella notizia è che non servono software particolari, anzi possiamo fare tutto quanto con quelli che abbiamo già installati nel nostro sistema operativo. La notizia meno buona è che serve assolutamente che i due computer siano connessi allo stesso router WiFi. Ma, in realtà, questa è la realtà quotidiana di molti uffici e di molte case.

2. Windows: condividiamo una cartella

condivisione cartella da Windows

Il concetto base per condividere cartelle tra sistemi operativi diversi è sfruttare una rete WiFi domestica. Si tratta, sostanzialmente, di creare una cartella, o un volume di lavoro, che tutti i computer della rete riescano a vedere, e su cui possano lavorare. In Windows è semplice: apriamo l’explorer e clicchiamo, sulla barra in alto Connetti unità di rete.

Bene, subito ci si aprirà davanti una finestra da cui possiamo scegliere la cartella da condividere, cliccando sul tasto sfoglia, e la lettera con cui vogliamo identificarla all’intero della rete (casella unità). Dopo aver impostato questi parametri clicchiamo su Applica.

3. Windows: verifichiamo se la cartella è condivisa

verifica condivisione cartella

Prima di passare al computer con Mac OS X conviene verificare che sia stata effettivamente creata una cartella condivisibile. Come? Semplice, apriamo nuovamente l’explorer di Windows e sotto la finestra Computer dovrebbe apparire una nuova icona, esattamente sotto percorso di rete.

3. Mac OS X: condividiamo la cartella

condivisione cartella Mac os

Andiamo ora nell’altro computer, quello che vogliamo abilitare alla lettura e alla modifica della cartella condivisa. In questo esempio stiamo parlando di un Mac OS X.

Se nei punti precedenti il nostro obiettivo era indicare alla rete quale cartella condividere, ora dobbiamo dire agli altri computer della rete che esiste una cartella condivisa, e dove si trova. Come? Semplice, utilizzando ancora una volta le varie funzioni di rete dei sistemi operativi.

Andiamo nel finder di Mac OS X e clicchiamo su Vai e quindi su Connessione al server. Dobbiamo compilare semplicemente un campo, quello con l’indirizzo IP del computer su cui è condivisa la cartella. Dopo aver riportato l’indirizzo (casella indirizzo del server) clicchiamo su connetti.

4. Mac OS X: entriamo nella cartella condivisa

accesso alla cartella condivisa
Il passo seguente è abbastanza scontato: dalla finestra che si apre davanti scegliamo qual’è l’unità di rete a cui vogliamo accedere. Fatto questo passiamo avanti e affrontiamo la schermata successiva.

Bene, ci viene richiesta una password, e un nome utente: cosa dobbiamo inserire? Facile, dobbiamo autenticarci con l’account che utilizziamo in Windows, e inserire la password di quell’account. Solo in questa maniera, dopo aver cliccato su collegati potremo lavorare nella cartella condivisa, modificandola.

Come entriamo, effettivamente, nella nostra cartella condivisa? Dalla scrivania. Sì, esatto, dalla scrivania, e precisamente cliccando su un cartella che viene creata automaticamente quando ci si collega all’altro computer.

5. Conclusioni

terminando la condivisione

Come dicevo all’inizio, questa guida per condividere cartelle tra sistemi operativi diversi non può essere esaustiva. Può, però, indicare un metodo di lavoro, un procedimento che a grande linee vale per tutti i sistemi operativi attualmente in circolazione. Poi, in caso, se ce ne sarà necessità – e sopratutto se ne avrò il tempo – potrò aggiungere qualche altro caso. Per ora, se me lo concedete, chiudo qui questo articolo.

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3 commenti

  1. Ciao, la tua guida è molto esaustiva, ma purtroppo io mi torvo avanti al problema inverso e cioè HO UN MAC MINI SERVER, condiviso in rete con altri 7 iMac e da qualche giorno ho aggiunto un ACER con Windows 7! Il mio problema è il seguente: da Windows vedo la cartella condivisa dal server, apro tutti i file ma non posso MODIFICARLI! Inoltre, se creo un file sul Windows, posso inserirlo nella suddetta cartella ma gli altri 7 iMac non possono ne aprirlo e ne modificarlo, mi risulta “bloccato” con il simbolo del DIVIETO D’ACCESSO ROSSO! L’unico che riesce ad aprirlo, modificarlo ecc… è il SERVER!

    Aiutami, ti prego… Sto andando ai pazzi!!!

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