Come Proteggere la Connessione Wireless del Tuo Router Wi-Fi

Come proteggere la wireless del tuo router wifiUn’altro articolo, per oggi. Ma niente di troppo tecnico: sono già concentrato sull’aggiornamento del mio smartphone ad una nuova versione di Android e non riuscirei a reggere troppi numeri o istruzioni specifiche. Però un’articolo più generale, con alcune indicazioni da seguire e trucchi per proteggere la propria rete wireless, bé, questo lo posso fare. Lascio perdere le presentazioni, inutili e ridondanti, e passo subito a parlare di come proteggere la propria connessione Wireless e il proprio router WiFi.

Cambiare Username e Password di default

Cambiare username e password di default

Ci sono tre modi per proteggere la nostra rete wifi senza dover entrare troppo nel tecnico. E, tra parentesi, sono tre operazioni fondamentali, tre cose che non possiamo non fare. Ora non voglio parlare di tecniche da hacker, ma ci sono alcuni modi rapidi per entrare nella rete di un’altro semplicemente sfruttando alcune debolezze intrinseche. Debolezze che possiamo risolvere facilmente.

Cominciamo con il cambiare l’username e a password di default del router. Perché? Perché l’username è solitamente lo stesso per ogni router dello stesso modello, e la password è creata a partire da un semplice algoritmo di pubblico dominio. E questo è il caso migliore. Il caso peggiore? L’accoppiata username-password composta dalle parole admin-admin. Come il mio router, per esempio. Direi che con una password del genere è anche troppo facile entrare in un router WiFi, no?

Attivare la protezione WPA2

Attivare la protezione WPA2

Dopo aver cambiato l’username e la password passiamo alla protezione vera e propria. E quindi parliamo di algoritmi crittografia. Lo so: ho promesso e quindi niente tecnicismi. Mi limito a ricordare come l’algoritmo WPA2 sia il migliore, al momento. E quindi? Quindi attiviamo la protezione con questo standard.

Va da sé che se dobbiamo comprare un nuovo router c’è da prestare la giusta attenzione alla presenza di questo standard. Penso che tutti i modelli in commercio supportino il WPA2, però controllare non fa mai male. E, nel dubbio, meglio spendere qualcosa in più che correre rischi nel proteggere la nostra rete WiFi.

Cambiare il nome SSID

Cambiare il nome SSID

E quindi il terzo consiglio: cambiare il nome SSID. Come per username del router si tratta di una di quelle cose facili da utilizzare per bucare una rete wireless. Sopratutto se utilizziamo Fastweb, Alice o Vodafone.

Perché proprio queste tre compagnie? Perché tramite al nome SSID è possibile ricostruire la password WPA2 della rete stessa, e  da lì intercettare tutto il traffico wireless di una rete. E non serve nemmeno un’attrezzatura fantascientifica: un netbook da 200-300 euro può benissimo farlo. E, se siamo degli smanettoni, uno dei più recenti tablet può essere facilmente modificato per utilizzare alcune distribuzioni Linux create appositamente per bucare le reti Wi-Fi.

Basta, il mio tempo, la mia volontà e la mia capacità di concentrarmi è finita. Spero questa piccola guida su come proteggere una rete wireless e il proprio router wifi sia utile a qualcuno. Per scelta, come dicevo prima, ho deciso di non parlare di programmi e software specifici. Ne riparleremo in un secondo momento, intanto assicuriamoci di mettere in pratica queste tre regole.

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