Come Accedere alle Cartelle Condivise di Windows da Android e iOS

Quando si dice che oramai gli smartphone sono potenti quanto e più di un computer spesso non ci si rende conto di quanto sia vero. Però basta giocare ad alcuni videogiochi, o usare qualche applicazione di foto o di videoritocco, ed ecco che ci si stupisce della potenza, e della facilità d’uso. Ma grafica e velocità non sono l’unica caratteristica di uno smartphone Android, o di un dispositivo Apple, c’è anche la versatilità. E un bell’esempio di questo è la possibilità di collegarsi a un PC Windows, tramite WiFi, e accedere al contenuto delle sue cartelle condivise. In questo modo è possibile lavorare su documenti, o anche solo vedere un film o ascoltare musica senza doverla spostare sul proprio smartphone.

Passi per accedere alle cartelle condivise

Creare una cartella condivisa in Windows

Ovviamente per accedere a una cartella condivisa serve una cartella condivisa, per l’appunto. Di solito per condividere una cartella in Windows tra due PC Windows è sufficiente utilizzare il gruppo Home: questo semplifica molto le cose, perché permette di accedere a documenti, musica, video e immagini a tutti i PC collegati alla stessa rete. Ma se si vuole accedere da un sistema operativo diverso, come sono Android e iOS, allora è necessario impostare manualmente la condivisione.

Che poi è più difficile a dirsi che a farsi: basta cliccare con il mouse, con il tasto destro, sulla cartella da condividere e scegliere Condivisione Avanzata, oppure Condividi Con…, in base alla versione di Windows utilizzata. Nella finestra che si apre è possibile impostare alcune opzioni tra cui l’eventuale password per accedere alla cartella condivisa, ed eventualmente permettere o impedire modifiche al suo contenuto.

Accedere a una cartella condivisa da smartphone e tablet

Link per Android: ES Gestore File
Link per iPhone e iPad: FileExplorer Free

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Impostata la cartella condivisa di Windows è il momento di accedervi da Android. La cosa bizzarra di questo sistema operativo è l’assenza di un completo gestore di file che permetta di navigare tra cartelle e documenti in maniera approfondita. Però è anche vero che accedere a una cartella condivisa di Windows è un’operazione abbastanza poco comune, quindi molti non si accorgeranno nemmeno di questo limite.

Se la pochezza del gestore di file di Android può essere sconcertante, è anche vero che esistono alcune applicazioni alternative, gratuite, che permettono di risolvere la questione. Una di queste si chiama ES Gestore File e si comporta come l’Esplora Risorse di Windows, anche se graficamente è diverso. Per accedere alla cartella condivisa è sufficiente andare nella sezione Network, scegliere il PC che contiene la cartella e quindi entrare nella cartella condivisa. Se abbiamo impostato una password, dovremo inserirla.

Android permette una certa versatilità, comunque, nella gestione, nell’apertura e nella modifica dei file condivisi su una cartella esterna. Si possono sia copiare sul telefono che eliminare o direttamente modificare, a patto di avere un’applicazione adatta al formato del documento.

Quanto detto per Android vale, in maniera praticamente identica, anche per iOS, e quindi per iPhone e iPad. Cambia ovviamente l’applicazione da utilizzare per accedere alla cartella condivisa; una delle migliori, a mio parere, è FileExplorer Free. Oltre a essere gratuita è anche molto elegante e semplice da usare. E incorpora alcune opzioni utili e non scontate. In particolar modo è davvero una buona cosa la possibilità di vedere e ascoltare in streaming i file multimediali contenuti in Windows.

Se non dovessero piacere queste due applicazioni si possono sempre trovare delle alternative sul Google Play e su iTunes. L’unica cosa da tenere presente è il protocollo utilizzato da Windows per condividere le sue cartelle: si chiama CIFS, ed è implementato su SMB. Quindi, o si scarica e si provano manualmente tutti i vari gestori di file dei due store, oppure si limita la ricerca a quelli che utilizzano questi due protocolli.

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